Itinerario Anello Poggio Citerna
Da Poggio alla Croce, in leggera salita, giunti al valico della Crocina (m.530), si sale a destra per una larga stradella che in pochi minuti ci porta sul poggio di Citerna (m.590), dove svetta una croce in ferro. Qui un'area attrezzata con panchine in legno sotto l'ombra di querce e castagni ci accoglie, insieme a bellissimi panorami sul Poggio alla Croce, sulla vald'Ema e sulla piana di Firenze (nei giorni di cielo limpido si vede pure il Duomo). Proseguendo lungo il sentiero che si snoda piacevolmente lungo il crinale si giunge sul versante valdarnese del poggio (m.582) e là la nostra vista può arrivare lontano, fino alla piana di Arezzo.
Ma il poggio di Citerna, su questo lato, non offre solo panorami a largo raggio perché qui sono visibili tra la vegetazione i ruderi di un monastero femminile risalente al XIII secolo. Per quasi due secoli delle monache agostiniane sono vissute quassù, probabilmente occupando un edificio fortificato di origine ancora più antica, prima di essere richiamate in città alla fine del Trecento. La loro presenza in questo luogo rientra nell'ambito di quel variegato fenomeno dell'eremitismo femminile che conobbe alla fine del Medioevo, anche in Toscana, una diffusione straordinaria.
Un comodo sentiero, probabilmente lo stesso che facevano un tempo le monache, ci riporta all'abitato di Poggio alla Croce, che, fino a qualche secolo fa, consisteva solamente in un ospedaletto di campagna e pocopiù.
Le schede degli itinerari sono gentilmente concesse da poggioallacroce.it.